Liberamente ispirato all’omonima opera di José Saramago, questo progetto coreografico si inscrive all’interno di un lavoro artistico sul tema del tempo, del suo scorrere e della condizione emotiva e sociale che innesca.
Il racconto dell’isola sconosciuta, in particolare, concentra la propria ricerca sul rapporto con il tempo futuro e sulla condizione presente, sospesa e incerta, che traghetta le nostre esperienze verso i desideri e le speranze di là da realizzarsi.
La compagnia Zerogrammi, fondata e diretta dal coreografo Stefano Mazzotta, lavora sull’indagine dei piccoli gesti quotidiani, quei dettagli minimi, quasi invisibili, che rivelano gli aspetti più profondi dell’essere umano. La costruzione del movimento è il frutto di osservazione, distorsione e ripetizione, al limite del grottesco, degli aspetti più fragili e assurdi della persona.
Le creazioni della compagnia, che ha conquistato numerosi premi e riconoscimenti (fra cui il Premio Hystrio 2013), sono il frutto di collaborazioni anche internazionali e di una ricerca multidisciplinare che fa riferimento alle arti applicate, alla fotografia e al video.
progetto di Stefano Mazzotta
collaborazione alla drammaturgia di Silvia Battaglio
con Amina Amici, Damien Camunez, Riccardo Micheletti, Alessio Rundeddu, Gabriel Beddoes
disegno luci di Tommaso Contu, Stefano Mazzotta
costumi di Stefano Mazzotta
scene di Jacopo Valsania
produzione Zerogrammi
in collaborazione con Interconnessioni – Tersicorea di Cagliari, Cantieri Teatrali Koreja
con il sostegno di Regione Piemonte, Ministero della Cultura